Spesso utilizzati come semplici strumenti di archiviazione dati, backup e cloud, i dispositivi NAS possono gestire molteplici servizi: antivirus, videosorveglianza, streamer multimediale e tanto altro ancora. Il tutto impostando accessi multilivello agli utenti, che garantiscono ottime prestazioni a costo ridotto e in totale sicurezza.

I Network Attached Storage (NAS) consentono la visualizzazione, il caricamento dei dati e la gestione delle impostazioni anche direttamente dallo smartphone. Vantano una gestione molto più ampia e diretta rispetto ai classici cloud e hanno la possibilità di fare backup periodici su hard disk esterni, collegabili attraverso le porte USB. Questa attività è altamente consigliata per garantire la massima sicurezza dei dati.

Per mantenere i servizi attivi ed efficienti, ottimizzando il funzionamento del NAS, è fondamentale fare sempre gli aggiornamenti richiesti dal sistema. Temuto da molti utenti, l’aggiornamento del NAS è facile, sicuro e aiuta a prevenire eventuali malfunzionamenti. Talvolta, infatti, può capitare che il NAS subisca un blocco momentaneo del servizio cloud link o abbia difficoltà a riconoscere il disco esterno. Generalmente queste problematiche sono causate proprio dal mancato aggiornamento del sistema.

In questi casi consigliamo di scollegare il disco esterno, fare gli aggiornamenti richiesti coi tempi previsti dal sistema, e ricollegarlo utilizzando la stessa porta utilizzata in precedenza. Il NAS ripristinerà automaticamente il collegamento. Qualora questo non accada, tentare nuovamente spostando il cavo dalla porta USB3 (normalmente di colore blu) alla porta USB2 (nera). Se anche questo tentativo dovesse fallire, sarà opportuno fare un check del funzionamento del disco esterno, collegandolo a un altro dispositivo.

Se il problema dovesse persistere, contattaci per una diagnosi professionale.

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